uno dei punti che possiamo valorizzare a vicenza può essere la creatività. in questo libro di richard florida ci sono alcuni utili spunti per capire com'è cambiata la società e quali sono gli spazi e gli ambienti in cui i creativi si sentono a loro agio.
l'ascesa della nuova classe creativa - mondadori 2005
altra parentesi di lettura può essere questo articolo di paolo fabbri
in chiave completamente diversa affronta la questione dei luoghi che generano piacere e più in generale il tema dell'abitat e della bellezza.
"Il problema contemporaneo dell'abitat non è il bello ed il brutto, ma è il benessere e malessere."
abitat e bellezza - lint 2008
abitat e bellezza - lint 2008
tema simile è stato affrontato anche da Alain De Botton in "Architettura e felicità". Libro delizioso per come descrive, attraverso moltissimi esempi, l'influenza degli ambienti su chi li abita, e la responsabilità dell'architetto nel creare spazi nei quali le persone possano sentirsi a proprio agio.
RispondiElimina...interessante...però faccio questo ragionamento: ma Vicenza non è maledettamente creativa? direi di si...in più è una creatività tutta Vicentina! forse non cool come quella che i media sono abituati a comunicarci però è pur sempre una creatività che catapulta questa realtà tra i principali district produttivi ed ideativi..... possiamo portare come esempi come quelli di SoHo o TriBeCa,ovvero pezzi di città che si sono riscattato attraverso forme varie di "insediamenti creativi" ?
RispondiElimina...io credo che a Vicenza ci siano dei rituali semplicemente da riscoprire e valorizzare, è necessario che si trasformino semplicemente ...in Architettura.
Non è un architetto, ma se interessa il genere:
RispondiEliminaRichard Florida
04/04/2009 h. 17:30
LA CITTA’ CREATIVA
Richard Florida, direttore Martin Prosperity Institute, University of Toronto
Sede: SINV, via lago di Garda 150 - SCHIO
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi.
http://www.festivaldellecittaimpresa.it