lunedì 19 gennaio 2009

pre-visioni: brief

Poiché l’architettura lavora nell’incontro tra visione e realtà, ed è immaginazione applicata all’organizzazione dei luoghi che abitiamo e che viviamo, ne segue che l’opera dell’architetto sta innanzitutto nel suo sperimentare e immaginare.

3 commenti:

  1. ... per poi togliersi gli occhialini e toccare con mano la permanenza di ciò che immaginava...

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  2. gli "occhialini" 3D con la lente bi-color: mi ricordano il "sogno_di_un_bambino_è_andare_a_Gardaland".

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  3. mah, dicono che la malizia sta negli occhi di chi guarda...

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