martedì 20 gennaio 2009

lemmario

Di seguito alcuni dei lemmi che mi pare possano essere utili per parlare il linguaggio della rinaturalizzazione della città.
Oggetto di analisi e intervento è il centro storico, una sorta habitat a sé stante analogo a quello di una serra.
La serra è per noi un laboratorio progettuale dove poter sperimentare; la modificazione genetica, è una delle tecniche con cui possiamo cimentarci, forse la più raffinata, poiché agisce attraverso un processo progettuale complesso, attento e mirato, ma non per forza eclatante.
c
cortocircuito: Fenomeno per cui in un circuito elettrico si determina un contatto diretto [...] contatto tra elementi differenti.
cross-fertilization: La cross fertilization non appartiene ad un solo settore/ambito [...] “interchange between different cultures or different ways of thinking that is mutually productive and beneficial”. [...] mette in relazione elementi differenti.
i
innesto: [...] entrambe le parti dell’innesto vengono “trattate” alterate in modo da consentire l’innesto. La semplice giustapposizione delle parti non produce innesto. [...]
o
ogm: Organismo geneticamente modificato.Organismo vivente il cui patrimonio genetico è stato modificato artificialmente mediante sostituzione o aggiunta di nuovo materiale genetico. Anche senza la necessità di stravolgimenti esterni eclatanti, possiamo ottimizzare il funzionamento di un patrimonio che già possediamo.
s
serra: Ambiente chiuso in cui si creano le condizioni ambientali per consentire la coltivazione di particolari piante. Microcosmo che [...]
t
talea: Porzione di ramo, germoglio, foglia o radice, capace di costituire [...] una nuova pianta.


per i contenuti [...] animate il blog o aspettate il prossimo sabato.

5 commenti:

  1. il Conte disse: propongo di accostare al Lemmario un Sillabario di un conoscitore del mondo vicentino, Pino Dato.

    A
    Approdi
    B
    Bianco
    C
    Califfo / Cattolicissimo
    D
    DC5
    E
    Ezra
    F
    Fuori
    G
    Gatti2
    H
    Hullweck
    I
    Ingui
    L
    Luoghi
    M
    Maculan / Mamoli
    N
    Nordest
    O
    Obbedienti
    P
    Passi2 / Prof
    Q
    Quattordici
    R
    Rotunno
    S
    Scriventi
    T
    Tonimona
    U
    Unità
    V
    Vancimulio
    Z
    Zitti

    [SILLABARIO VICENTINO, Pino Dato, 2003 Dedalus]

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  2. dopo le recenti consultazioni del w-end direi che... pino dato è stato unilateralmente cassato.
    sorry pino

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  3. Rimane il fatto che Pino
    ha fatto delle riflessioni ironico/spiritose e colorate sulla realtà vicentina di adesso.
    Sto leggendo il suo Sillabario e lo trovo di un certo interesse.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Propongo due lemmi (dualità):

    AUTO-ORGANIZZAZIONE/NEG-ORGANIZZAZIONE

    Un sistema può essere definito complesso quando:
    comprende molti elementi partecipanti,
    tali elementi appartengono a tipi o classi differenti,
    gli elementi interagiscono tra di loro
    tali interazioni si realizzano secondo piani di azione concepiti dagli elementi del sistema, nel perseguimento dei loro obiettivi, come adattamenti in risposta a mutamenti aggregati percepiti.
    In presenza di “complessità disorganizzata”, gli elementi del sistema interagiscono casualmente, e il comportamento dell'insieme (anche se non di ogni singolo componente) può essere previsto statisticamente. Al contrario, la “complessità organizzata” si ritrova in tutti i sistemi che presentano comportamenti finalizzati, e implica interazioni tra gli elementi del sistema mutualmente adattate e mutevoli nel tempo. Ciò rende l'evoluzione del sistema non deterministica né prevedibile a priori.
    Tuttavia, seppure non prevedibili, i sistemi complessi non sono affatto coacervi di disordine: esibiscono invece strutture ordinate (spesso mirabilmente belle), le cui funzionalità possono essere indagate, comprese e adattate per migliorarle quando cambiano le condizioni al contorno.
    Mentre neg-organizzazione del territorio non vuol dire semplice decostruzione dell'organizzazione precedente bensì distruzione del potenziale di organizzazione futura.

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